Domenica 19 Luglio sarà il diciassettesimo anniversario della morte di Paolo Borsellino, brillante giudice antimafia che ha pagato con la vita, la sua scelta di schierassi contro il cancro di qualsiasi stato civile: La mafia.
Lo voglio ricordare oltre che con il video integrale della sua ultima intervista rilasciata al TG5 venti giorni prima di essere ammazzato, con una sua bellissima frase ormai divenuta,  insieme ad altre, la parola d’ordine per la lotta a “Cosa Nostra”.

« La lotta alla mafia dev’essere innanzitutto un movimento culturale che abitui tutti a sentire la bellezza del fresco profumo della libertà che si oppone al puzzo del compromesso morale, dell’indifferenza, della contiguità e quindi della complicità. »

Grazie di essere esistito,di aver combattuto fino all’ultimo per noi nonché averci istruito a combattere e a non temere la mafia.
Orgoglioso di averti avuto nelle istituzioni del mio Paese!

Immagine:Sheet Falcone Borsellino.jpg

 

FONTE : Di Bella NewsLetter –  http://www.metododibella.org

Per oltre vent’anni, direttrice di una delle più autorevoli riviste scientifiche " New England Journal of Medicine" , Marcia Angell scopre il velo sul clima di corruzione che inquina la ricerca scientifica e la medicina clinica.
Non ci sembra necessario alcun commento, visto che i contenuti dello scritto sono di una tale chiarezza ed evidenza da consentire a chiunque di formarsi un’idea, obiettiva ed ineccepibilmente fondata, sul credito che si può dare oggi alla ricerca scientifica ed alle "linee guida" che mortificano la concezione della medicina clinica.
A conferma indiretta di quanto viene denunciato, potete prendere visione della news collegata , relativa ai floridi bilanci di una delle più importanti case farmaceutiche che, nonostante il momento di crisi generalizzato, ritiene di aumentare l’importo del dividendo azionario da corrispondere ai soci, in virtù della crescita esponenziale dei propri profitti.

Leggi in formato PDF la recensione del volume "La verità sulle case farmaceutiche"

             
(Video del disastroso incidente avvenuto sulla A4 tra Treviso e Venezia in data 08/08/2008 – 7 Morti)

 

Riporto un notizia dell’Ansa di poche ore fa che descrive i dati statistici sugli incidenti stradali in Italia nell’ultimo periodo.

Incredibilmente l’articolo cita testualmente  si muore piu’ di incidenti stradali, che di omicidi o morti bianche”. Spesso però tra le numerose cause d’incidente citate in questo genere di articoli, vengono omesse, le pessime condizione del manto stradale nonché della segnaletica poco visibile, dovute alla cattiva manutenzione delle stesse. A tal proposito è stato pubblicato un articolo di "Help Consumatori": http://www.helpconsumatori.it/news.php?id=18859

 


NOTIZIE A CURA DELLA REDAZIONE DELL’ ANSA (ansa.it)

 

Più vittime sulle strade che omicidi e morti bianche

11-08-2008 ore 21:51

 

ROMA – In Italia si muore piu’ di incidenti stradali, che di omicidi o morti bianche, un ”record” negativo anche rispetto a paesi europei piu’ popolosi del nostro come Regno Unito, Francia e Germania. E’ l’analisi fatta la scorsa settimana dal Censis: i morti sul lavoro nel 2007 sono stati 1.170, quasi il doppio delle vittime di omicidi e atti violenti (pari a 663 nel 2006). Mentre i decessi sulle strade sono stati ben 5.669 (anche questi dati riferiti al 2006), pari a quasi 8 volte di piu’ delle morti violente. Una situazione che, messa a confronto con gli altri paesi europei, evidenzia l’anomalia italiana: nel 2006 i decessi sulle strade inglesi sono stati 3.297, in Francia 4.709 e Germania 5.091. Gli altri Paesi, ha notato il Censis, hanno fatto meglio di noi negli interventi tesi a ridurre i decessi sulle strade. Nel 1995 la Germania era ”maglia nera” in Europa, con 9.454 morti in incidenti stradali, ridotti a 7.503 gia’ nel 2000, per poi diminuire ancora ai livelli attuali. Nel 1995 in Francia i morti sulle strade erano 8.892, ridotti a 8.079 nel 2000, per poi diminuire ancora ai livelli attuali. La riduzione in Italia c’e’ stata (i morti erano 7.020 nel 1995, 6.649 nel 2000, fino agli attuali 5.669), ma non in maniera cosi’ rapida, tanto da diventare il Paese europeo in cui e’ piu’ rischioso spostarsi sulle strade.

Esodo: 43 Morti su strade, 11 in più del 2007

Sono 43 le vittime dei 32 incidenti stradali con esito mortale avvenuti sulle strade e le autostrade italiane nel fine settimana che ha coinciso con l’esodo di metà agosto, undici in più dello stesso periodo dell’anno scorso e quattro in più rispetto allo scorso fine settimana. A pesare sul bilancio, sottolineano polizia e carabinieri, quattro incidenti plurimortali, tra cui quello sulla A4 avvenuto venerdì e quello nel Salento verificatosi nella notte tra sabato domenica: in entrambi ci sono state sette vittime.
Complessivamente, il numero degli incidenti è stato leggermente inferiore a quello degli anni precedenti: 1.145 nell’ultimo fine settimana, 1.149 nello stesso periodo dell’anno scorso, 1.287 nel 2006. E in calo risulta anche il numero dei feriti: 935 quest’anno, 947 nel 2007 e 1.124 nel 2006. Ben più pesante, invece, il conto dei morti: a fronte dello stesso numero di incidenti mortali, 29, quest’anno le vittime sono state 43, l’anno scorso furono 32. E due anni fa 29, in 25 scontri mortali. Nel primo week end di agosto – fine settimana di esodo anche quello, caratterizzato dal bollino nero, le vittime della strada sono state 39 in 35 incidenti mortali. Quanto ai controlli, polizia e carabinieri hanno schierato complessivamente 35.915 pattuglie, che hanno contestato 23.339 violazioni al codice della strada, con 37.296 punti decurtati, 1.248 patenti di guida e 1.315 carte di circolazione ritirate. Nel fine settimana inoltre sono proseguiti i controlli straordinari per prevenire le stragi del sabato sera, previsti dalla campagna 2008 di ‘Guido con prudenza’, lungo le vie di collegamento con locali e discoteche delle province di Brescia, Rimini, Napoli, Crotone, Catanzaro e della penisola sorrentina; 1.656 i conducenti sottoposti al controllo del tasso di alcol e 179 quelli controllati per verificare se avevano assunto droga: 99 quelli trovati in stato di ebbrezza alla guida. Sequestrate anche 96 patenti, 11 carte di circolazione e 8 veicoli.

SCANDALO SUI FARMACI !

Pubblicato: 5 luglio 2008 in Notizie e politica

 

Sorriso 

E’ notizia di qualche settimana fà , l’indagine avvia dalla procura della repubblica di Torino – PM Raffaele Guariniello –  per Disastro Colposo, nei confronti dell’ AIFA:(Agenzia Italiana per il Farmaco) per aver introdotto in commercio farmaci pericolosi per la Salute. Tale inchiesta ha portato all’arresto di 8 persone (fra cui 2 suoi dirigenti di spicco) e riguarda 30 indagati fra cui figurano il direttore generale, Nello Martini, e dei manager di punta dell’AIFA:, dei manager della Bayer, della Glaxo, ricercatori e politici.
Ma cos’è
L’AIFA:: Appunto, Agenzia Italiana per il Farmaco, e un Ente pubblico Italiano preposto alla sorveglianza e all’approvazione dei farmaci da introdurre in commercio nonché individua i prezzi di riferimento dei farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale , tali da garantire un guadagno adeguato, ma non eccessivo, alle aziende farmaceutiche, consentendo in tal modo una spesa pubblica che sia la più bassa possibile. E’ stata istituita nel 2004 dopo che uno scandalo negli anni novanta, riguardò l’allora CUP (Commissione Unica per il Farmaco) colpevole anch’essa di reati contro la salute dei cittadini : Diffusione di sangue infetto da Hiv (aids), epatite B e C, quando a dirigere il Ministero della Sanità, sempre nei primi anni novanta, erano questi criminali : Duilio Poggiolini e Francesco De Lorenzo.    
Qui è possibile vedere un video sullo scandalo del sangue infetto: http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=16033 e http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=16032
,  ed inoltre è possibile visionare il sito internet dell’ Associazione dei Politrasfusi http://www.politrasfusi.it/ il cui scopo è quello di difendere e sostenere i politrasfusi che hanno contratto malattie virali a causa di trasfusioni cui sono stati sottoposti.
Ritenendo tuttavia che, tali gravissimi fatti, compromettenti la civiltà e l’affidabilità stessa delle istituzioni pubbliche di una Nazione Democratica, debbano conseguire la massima divulgazione possibile, ho ritenuto opportuno trattare tale notizia anche a distanza di qualche settimana, riportando i Link necessari per approfondirla nonché alcuni comunicati dall’Ansa relativi a questa vicenda, auspicando che L’autorità giudiziaria, faccia piena luce su tali vicende.

Ulteriori informazioni possono essere trovate su questi siti:  La Repubblica, Corriere della SeraIl Sole 24 Ore , La Stampa , Comma Uno 


I Video dei vari telegiornali possono essere visionati a questo indirizzo : http://news.centrodiascolto.it/video/id=263382/d=2008-07-08


NOTIZIE A CURA DELLA REDAZIONE DELL’ ANSA (ansa.it)

 

Farmaci: AIFA ora si indaga per disastro colposo

 

24-05-2008 ore: 23:01

 

(ANSA) – TORINO, 24 MAG.  – Disastro colposo per la messa in commercio di decine di medicinali non perfetti: è questo il secondo filone dell’inchiesta della procura di Torino sull’attività dell’Aifa (Agenzia italiana per il farmaco) che nei giorni scorsi ha portato a otto ordini di custodia cautelare per corruzione. Tra le figure al vaglio dei magistrati spicca il direttore generale dell’Agenzia, Nello Martini, il cui nome compare nel registro degli indagati. I prodotti – alcuni in circolazione, altri ancora in attesa di essere autorizzati – nel mirino dei pm Raffaele Guariniello, Sara Panelli e Gianfranco Colace sarebbero almeno una trentina: psicofarmaci, antibiotici, diuretici, antipertensivi, antiasmatici a base di principi attivi che, scaduti i canonici dieci anni del brevetto, dovevano essere nuovamente sperimentati con tutti i crismi, ma che sono stati proposti con modalità poco

convincenti.

Una serie di test, svolti di concerto con una speciale commissione istituita dal sottosegretario alla salute Ferruccio Fazio, sono stati disposti per capire se ci sono rischi per i consumatori e se, in questo caso, bisogna procedere ai sequestri. Oggi, a Roma, alcuni funzionari dell’AIFA sono stati interrogati in qualità di testimoni. Il procedimento è nato nel 2006 dopo la scoperta della falsità di uno studio, risalente a cinque anni prima, di bioequivalenza su tre generici: un singolo episodio per il quale, a Torino, sono finiti sotto accusa il professor Mario Eandi, direttore della cattedra di farmacologia dell’Università subalpina, il ricercatore Carlo Della Pepa (attuale sindaco della città di Ivrea) e Giuseppe Irianni, committente dello studio per conto di una casa farmaceutica. Ma quello che sembrava un circoscritto caso di malcostume ha portato alla luce, dopo una serie di indagini dei carabinieri del Nas, prima numerose vicende di corruzione di tecnici dell’ Aifa da parte dei lobbisti delle industrie e poi i problemi legati all’iter per l’autorizzazione dei medicinali e, in particolare, dei generici.

Si parla di società che fanno svolgere le analisi preparatorie all’estero (in Ucraina) con modalità poco sicure, di pratiche sbrigate dall’ Aifa troppo celermente, di dossier piuttosto compiacenti. La notizia dell’indagine – e della grave ipotesi di reato – ha destato più di una preoccupazione. Il farmacologo Silvio Garattini ha invitato gli inquirenti a divulgare i nomi dei prodotti, precisando comunque che la definizione ‘farmaco non perfetto’ in realtà non vuol dire molto perché l’imperfezione potrebbe indicare una semplice anomalia nella confezione così come un aspetto ben più grave, quale un dosaggio irregolare nel principio attivo. Giacomo Milillo, segretario nazionale dei medici di famiglia (Fimmg), ha annunciato che chiederà al ministero del Welfare chiare indicazioni su come i dottori devono comportarsi al momento di prescrivere le medicine. Intanto è tornata in libertà la milanese Piera Campanella, una delle consulenti delle case farmaceutiche finita agli arresti domiciliari per corruzione, che questa mattina è stata interrogata senza respingere in toto le accuse.

 

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Farmaci: sospeso direttore Aifa

21-06-2008 ore: 16:27


Provvedimento richiesto da pm Guariniello

(ANSA) – TORINO, 21 GIU – Il direttore dell’ Aifa, l’Agenzia italiana per il farmaco, Nello Martini, secondo quanto appreso da fonti qualificate, è stato sospeso dai pubblici uffici, e quindi anche dal suo ruolo nell’agenzia, su disposizione del Gip di Torino. Martini è indagato dalla procura di Torino per disastro colposo nell’ambito dell’ inchiesta condotta dal sostituto procuratore Raffaele Guariniello su alcuni farmaci che sarebbero stati immessi in commercio dopo controlli irregolari. E’ stato lo stesso Guariniello, che ha coordinato l’ indagine condotta dai carabinieri del Nas, a chiedere la misura di sospensione al gip di Torino.
La sospensione cautelare riguarda anche una seconda persona, Caterina Gualano, dirigente dell’ufficio autorizzazioni e immissione in commercio dell’ Aifa, considerata la numero 2 dell’agenzia e indagata nell’ ambito della stessa inchiesta. Per entrambi ha la durata della sospensione decisa dal Gip è di due mesi Tra i motivi che hanno spinto il gip ad accogliere la richiesta di Guariniello c’é la risoluzione delle pendenze, con più di mille richieste di variazione relative ai farmaci che giacevano all’Aifa, ma anche il ritiro delle scorte che venivano autorizzate allo smaltimento anche in sei sette o anni e soprattutto "l’ eliminazione del pericolo" costituito dall’attuale assetto dell’Aifa.

GUARINIELLO: SERVIVANO INIZIATIVE URGENTI
Il "grave quadro indiziario" emerso dall’ inchiesta torinese sui farmaci, che ha portato alla sospensione del direttore dell’Aifa Nello Martini, "richiede iniziative organizzative urgenti". Così il procuratore aggiunto Raffaele Guariniello ha spiegato stamani la richiesta, accolta dal gip, di sospensione cautelare del direttore dell’ Aifa e della dirigente Caterina Gualano. "Una misura adeguata – ha detto Guariniello – a fronteggiare esigenze cautelare". La misura è stata notificata ieri a entrambi i dirigenti dell’Aifa e, ha detto il magistrato, è stata comunicata anche al ministro del lavoro, salute e politiche sociali Maurizio Sacconi e per competenza trasmesso anche alla procura di Roma, al quale è stato già trasferito uno spezzone dell’inchiesta. L’ ipotesi di reato per Martini è disastro colposo con colpa cosciente.

 

 

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Dopo numerosi solleciti, in data odierna, ho finalmente ricevuto la risposta dalla Commissione Europea, di seguito allegata integralmente, per ciò che concerne la tassazione della Benzina, argomento trattato nel post del 24/03/2008 :

 

 

” Bruxelles, 19 Giugno 2008 Oggetto: Accise in Italia a nell’Unione Europea

Gentile Signor …..,
Mi riferisco alla Sua lettera concernente la politica fiscale italiana ed in particolare la questione delle accise sui prodotti energetici. Il Suo e-mail è stato indirizzato al Commissario Kovács che si occupa delle questioni fiscali in seno alla Commissione europea.  Il Commissario Kovács mi ha chiesto di rispondere a suo nome, poiché la mia unità si occupa delle accise. Le accise sono tra le imposte più comuni in Europa e tutti i Paesi europei hanno una tradizione molto lunga di applicazione delle accise sui carburanti. Attualmente le accise vengono applicate anche su tutti gli altri prodotti energetici. Per questo motivo l’UE ha introdotto delle regole minime che armonizzano queste imposte al fine di proteggere gli interessi del mercato interno. Tra l’altro, la legislazione Comunitaria stabilisce quali usi di prodotti energetici devono essere tassati (utilizzo come carburante o combustile) e stabilisce i livelli minimi di tassazione da osservare.
I Paesi Membri sono liberi di applicare dei livelli di tassazione più elevati.
Nell’allegato trova un sommario delle aliquote di accisa applicate nei 27 Paesi Membri ell’UE.
Cordiali saluti

Quindi stando a quanto descrittomi dalla Commissione Europea, la tassazione sui carburanti, è affidata alla “clemenza” dei singoli governi.
Bisogna fidarsi? SarcasticoE perchè poi per una risposta cosi semplice ho dovuto attendere 3 mesi nonostante i vari solleciti?
Per il momento accetto quanto comunicatomi ma certamente, se ne avrò la possibilità, effettuerò tutte le verifiche del caso, non esitando a chiedere ulteriori spiegazioni in merito.

 

                                          
Momenti concitati per l’assalto al carro

VEDI IL FILMATO DELLA FESTA IN DIRETTA Vai qui

IMMAGINI IN DIRETTA SULLA PIAZZA VIA WEBCAM  Vai qui  

  
Ormai ci siamo quasi per la Festa Patronale del 2 Luglio a Matera. Molto presto la città verrà letteralmente invasa da commercianti di strada di ogni genere, bancarelle di dolciumi vari(soprattutto dell’ottimo torrone) che caratterizzeranno e segneranno, questi giorni, di vera e unica vitalità e divertimento che la città di Matera possa proporre ai sui cittadini e visitatori. L’avvento di questa bellissima festa religiosa, istituita da Papa Urbano VI nell’anno 1380 , si piazza tra le più rinomate d’Italia, e giova, non solo all’animo dei suoi più cari cittadini, ma anche al prestigio e all’immagine stessa della città di Matera ormai perennemente deturpata e degradata, dall’opera lesiva delle amministrazioni locali succedutesi in quest’ultimi anni, le quali hanno preferito l’abusivismo e l’oblio edilizio, anziché potenziare e valorizzare culturalmente la città.
In questo periodo la città risulta essere ancor più seducente del solito, mostrandosi in tutto il suo splendore, grazie soprattutto alle prodigiose e eleganti decorazioni che la festività in questione dona a tutta la cittadinanza.

 

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La vera opera d’arte di questa festa è data dal maestoso ed elegantissimo carro trionfale donato dalla paziente maestria e nobile professionalità, dei maestri carta-pestai Materani, che come ogni anno, omaggiano la città del Loro ingegno creativo che avrà come unico scopo, quello di sostenere e condurre verso il duomo, la statua della Santa protettrice Maria Santissima della Bruna,e come tradizione vuole, giungerà scortata da dei cavalieri indossanti dei raffinatissimi costumi d’epoca molto luminosi grazie alla lucente armatura. Dopo aver compiuto i consueti tre giri del piazzale antistante al duomo e aver lasciato la statua in Cattedrale, il carro trionfale verrà affidato alla clemenza della cittadinanza che lo guiderà fino nella piazza principale (Piazza Vittorio Veneto) per poi essere assaltato e distrutto dalla stessa. Ovviamente questa festa non rappresenta solo quest’ultimo concitato momento, ma solo la fine di una lunga serie di processioni religiose e attività, che iniziano fin dalle prime ore dell’alba con la processione dei pastori e si concludono in bellezza, dopo la mezzanotte e subito dopo la rottura del carro, con i fuochi artificiali.
Se non siete mai venuti a Matera, questo è proprio il miglior periodo per far visita a una delle più importati e direi, accoglienti città, patrimonio mondiale dell’Unesco grazie sopratutto alla magia e fascino dei "Sassi".

Visitate questo sito per maggiori informazioni : http://www.festadellabruna.it/it/

 

unesco     

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Clicca sull’immagine di destra per vedere un vecchio Spot Istituzionale 
sulla Privacy andato in onda sulla Rai nel 2003 e denominato "Non è una firmetta!"

Sicuramente quasi ogni famiglia Italiana possiede almeno una “Fidelity Card” più semplicemente detta “Carta Fedeltà” , queste schede ci permettono di ottenere grazie al punteggio accumulato, sconti, regali, e altre agevolazione, in base alle promozioni attivate di solito dalle grandi catene di negozi, benzinai, ecc.. Però quello che molti non sanno o meglio ignorano con superficialità e noncuranza, è il pericolo dell’uso improprio legato ai dati personali che la catena commerciale può effettuare a nostra insaputa. E’ proprio notizia di questi giorni infatti, l’emissione di una Sanzione di 54.000 mila Euro, nei confronti delle catene dei negozi GS (gruppo Carrefour) per uso improprio dei dati personali dei clienti fidelizzati.
Questi “escamotage” aziendali, ben conosciuti dalle persone informate in materia di privacy, hanno corso grazie al conferimento dei dati personali, forniti al momento del rilascio, di queste schede tramite la compilazione di appositi modulo cartacei ove, oltre a dare il consenso al trattamento generico dei dati personali obbligatorio ai fini della fornitura del servizio, si viene invitati a opporre un ulteriore e specifico consenso mediante una o più “crocette” in appositi spazi (posti alla fine del modulo) proprio per autorizzare l’azienda privata al trattamento dei dati personali ai fini commerciali e di ricerche di mercato.Ed è proprio in quest’ultimo passaggio ovvero le cosidette “Crocette”, che permetto subdolamente alle aziende detentrici dei dati personali di utilizzare e diffondere liberamente, e come meglio credono, tutte le informazioni personali dell’ignaro consumatore, quindi, le generalità, le abitudini commerciali e altro ancora, giungendo ad una vera e propria schedatura dell’utente.
Una volta raggiunto questo obbiettivo, le aziende, grazie alle preziose informazioni commerciali accumulate di “spesa in spesa” , daranno vita a delle strategie di marketing mirate verso i consumatori che utilizzano determinati prodotti o hanno determinate abitudini di spesa anziché altre: Tutto questo si tramuta in un enorme vantaggio per le aziende e in una totale e incivile violazione della privacy a danno del consumatore, che si ritroverà prima o poi sommerso, dalle proposte commerciali con qualsiasi mezzo di comunicazione disponibile (Tipo: numerose e disturbanti telefonate dai Call Center, copiosa corrispondenza commerciale da gestire, proposte commerciali porta a porta) anche da altre aziende.
Pertanto per esperienza, consiglio di fare attenzione quando in questi moduli cartacei ma anche online per l’attivazione dei servizi in internet, al momento della stipula contrattuale, vi viene proposto di fornire il consenso ai fini commerciali e di ricerche di mercato;
Esempio di consenso commerciale e di ricerche di mercato: “Letta la nota informativa sulla privacy, esprimo il mio consenso a che i dati da me forniti siano utilizzati per l’invio di informazioni ed offerte commerciali anche di terzi  per il compimento di ricerche di mercato e statistiche commerciali".
Diciture come “Anche di terzi” “società terze” “soggetti esterni” stanno a significare che, dando il consenso su questo genere di clausole (una crocetta e via appunto!)è automaticamente sottoscritta, la diffusione dei Vostri dati personali anche ad altre aziende diverse da quella che vi sta fornendo il servizio, di conseguenza, altri soggetti sconosciuti, potranno utilizzare liberamente i vostri dati personali, conoscere le vostre abitudini e cosi via, con l’unico scopo di inoltrarVi le loro proposte commerciali. Ecco spiegato uno dei motivi per i quali, improvvisamente, non riusciamo a spiegarci come mai ci ritroviamo invasi da posta e messaggi telefonici indesiderati.
Comunque, il conferimento dei dati e il consenso ai fini commerciali e di ricerche di mercato non è obbligatorio per l’attivazione di un servizio,o fornitura di un bene qualsiasi, in quanto questo è stato già stabilito dal garante con un preciso Provvedimento in data 24 febbraio 2005 di cui riporto il link: http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1103045.
Non “prostituite” le vostra privacy fornendo inutilmente il Vostro consenso per fini subdoli e pericolosi!  Perdete qualche minuto in più per leggere i moduli integralmente, cosi facendo, eviterete che società private senza scrupoli, commercializzino la vostra esistenza.
Oppure fate come faccio io da ormai anni: Fornite dati personali di fantasia in tutte quelle promozioni o concorsi a premio, in cui non si presentano i documenti d’identità…Tanto, molto spesso, i premi vengono ritirati presso i negozi!Caldo
Sono a disposizione per domande o chiarimenti in merito. emailblog@interfree.it
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Fonte della notizia : RaiNews24

È in corso su Internet una levata di scudi in favore di Xp, il sistemo operativo che Microsoft ha intenzione di ritirare dal mercato il prossimo giugno, per lasciare campo libero al suo successore Vista.
Una petizione firmata da 100.000 utenti per convincere Bill Gates a ritardare l’uscita di scena di Xp, considerato molto più efficiente del nuovo sistema Vista, entrato in commercio nel 2007. L’obiettivo della protesta, guidata dal giornalista esperto d’informatica Galen Gruman, è mantenere in commercio Xp almeno fino al 2010, quando dovrebbe essere pronto un nuovo sistema operativo Microsoft. Dopo essersi accorto che molti condividevano la sua avversione per Vista, Gruman ha deciso di passare all’azione ” Ho pensato: Xp sarà fuori commercio alla fine di giugno, bisogna fare qualcosa per evitarlo”, racconta Gruman. La protesta di Gruman secondo gli analisti non riuscirà comunque a modificare i piani di Microsoft.
Secondo Idc, una società specializzata in ricerche di mercato, nel 2008 Vista sarà installato nel 94% dei nuovi computer per uso privato dotati di un sistema operativo Microsoft.


 

Considerazioni Personali: La realtà e che Microsoft non vuole ammettere di aver introdotto nel mercato un sistema operativo ancora in fase sperimentale. Nonostante la grafica sia stata di molto migliorata, il resto lascia molto a desiderare sopratutto per ciò che concerne la facilita e praticità di utilizzo veri punti di forza dei Sistemi Windows.
Inoltre non sono da sottovalutare altri problemi non di poco conto, come le odiose incompatibilità di funzionamento con alcuni driver di periferiche e programmi vari, nonché la necessità di avere una macchina abbastanza potente per far girare tale sistema: Infatti vengono consigliati almeno 2 giga di ram.
Il mio consiglio è quello di aspettare 12 mesi ancora prima di installare il Windows Vista e nel frattempo utilizzare nel proprio pc Windows xp pro che oltretutto in questo periodo, riceverà il Service Pack 3(pacchetto di aggiornamenti) che dalle previsioni fatte da alcuni esperti, migliorerà mediamente del 10% in più, le prestazioni dei nostri Pc rispetto all’attuale Service Pack 2.
Chi del resto ha problemi di sicurezza con l’XP consiglio vivamente di installare un buon router con incluso un Firewall che attualmente non costano altre le 100 Euro.
FIRMA PETIZIONE ONLINE…
VARIOUS20

 
           
 

Come molti ricorderanno le ultime elezioni del governo nel 2006 si conclusero in un vero e proprio caos. Il risultato sembrava non arrivare mai. L’enormità  degli errori nei sondaggi era a dir poco imbarazzante anche per l’incredulo spettatore. L‘Italia fu a un passo dal baratro istituzionale. Su questi e altri “lati oscuri”, Enrico Deaglio e Beppe Cremagnani  hanno realizzato un film d’inchiesta ormai famosissimo dal titolo “Uccidete la Democrazia” uscito nel 2006, documentando appunto i brogli elettorali che hanno intralciato la vittoria al governo Prodi e destabilizzato lo stesso, nel corso della sua breve vita.

Il presupposto (fondato) su cui si è basato questo film, è la manipolazione informatica delle schede bianche avvenuta in tutte le regioni d’Italia: infatti qui la percentuale delle schede bianche riportate è stata stranamente e incredibilmente simile. Cosa mai successa prima!

Io mi chiedo: Chi e che cosa oggi, potrà impedire il ripetersi di un evento del genere?

La situazione è davvero cambiata?

L’unica cosa che possono fare i cittadini che eventualmente siano contrari all’espressione del proprio voto nei prossimi giorni, è annullare la scheda elettorale scarabocchiandola. Se ci pensate un attimo, è un gesto semplice ma efficacissimo, che ci metterebbe a riparto da strani pensieri sulla regolarità delle imminenti elezioni, rispettando comunque l’eventuale decisione al non voto…alla prossima Animoticon


Inceneritore
(Per vedere il video Clicca sull’immagine)

Purtroppo L’incubo peggiore che un cittadino possa temere dalla amministrazione pubblica nei confronti della propria salute è L’ INCENERITORE ovvero un costosissimo “mostro” insensato che incenerendo i rifiuti ad altissime temperature, emette nell’ atmosfera, delle polveri ultrafini cancerogene dette “nano particelle” di dimensioni micrometriche (milionesimo di millimetro o micron) che non essendo biodegradabili si depositano nei vari organi del corpo umano scatenando all’interno di essi, delle infiammazioni, che con il passare del tempo, si tramutano in tumore. Maggiori informazioni possono essere reperite sul sito della Nanodiagnostics società diretta dal Prof. Stefano Montanari e da sua moglie Prof.ssa Antonietta M. Gatti , entrambi ricercatori nonchè scopritori delle patologie correlate alle Nanoparticelle
Questo problema riguarda anche l’inceneritori tecnologicamente più evoluti come ad esempio quello di Brescia, il più grande d’Europa, nonostante le innovazioni ottenute sui sistemi di filtraggio dei fumi. Alcune informazioni le trovate qui http://www.daimon.org/ambiente/inceneritore_di_brescia.htm 
Il progetto dell’ineneritore a Matera ,insieme ad altre opere pubbliche, è stato inserito nel “Piano triennale delle opere pubbliche 2008-2010” (delibera di Giunta Comunale n° 120 dell’11 marzo 2008) consultabile negli orari di apertura al pubblico presso il comune di Matera, e scaricabile da questo indirizzo http://www.sassiemigranti.org/images/programma.pdf (L’inceneritore in bilancio è presente a pagina 12 del piano indicato con la dicitura: “Impianto di Trattamento R.S.U. a “Ciclo Chiuso” – project financing) ,digitalizzato grazie alla opera dei ragazzi del Meetup di Beppe Grillo di cui riporto il sito : http://www.sassiemigranti.org / .
Tale costruzione è prevista in zona jesce (al confine tra Altamura e Santeramo), in project financing, per 30 milioni di Euro ed è stata “comunicata” alla cittadinanza, in una conferenza svoltasi presso la Mediateca Provinciale di Matera nella giornata di Venerdì 28 Marzo dal titolo "Raccolta differenziata dei rifiuti e termovalorizzatori", organizzata in soltando 2 giorni dalla pubblicazione della notizia da parte dell’ amministrazione comunale dal Lions Club Matera Host .

Nella stessa giornata alcuni coraggiosi ragazzi del Meetup di Beppe Grillo suddetto hanno presieduto il dibattito filmando tutto il convegno e ricevendo delle inconcepibili intimidazioni, prima da parte della polizia di Stato e successivamente, dal Sindaco di Matera Avv. Emilio Nicola Buccico, il quale come si vedrà nel filmato, ha addirittura cercato vergognosamente di zittire, con modi piuttosto ridicoli, uno dei ragazzi che voleva intervenire nel dibattito. A questa conferenza inoltre è intervenuto un “esperto” il Prof. Amedeo Lancia (ritratto nella foto sopra esposta) dell’Università di Napoli, il quale dopo aver osannato e dettagliatamentente rappresentato, le presunte qualità tecnologiche e ambientaliste dell’ “opera”, ha rilasciato un intervista ai ragazzi del meetup, dichiarando la propria assoluta diffidenza alla costruzione dello stesso termovalorizzatore nel proprio territorio.
Un video incredibile da vedere assolutamente!
Certamente a Matera non rimarremo inermi ad assistere a questa scelta scellerata, quanto inutile, e che tuttavia ha l’aria di essere una silente condanna a morte per la nostra salute, oltre a rappresentare una grave minaccia per tutto il territorio compresi comuni limitrofi, dovuto al devastante inquinamento ambientale che si potrà cagionare nei confronti dell’agricoltura.
Il Consiglio Comunale di Matera ha 60gg dal deposito dell’atto per approvare il piano!
La notizia è stata pubblicata anche sul sito di Beppe Grillo nel post del  05/04/2008.
 

Un GRAZIE sincero per il lavoro effettuato, è rivolto ai super ragazzi Materani del Meetup "S@ssi e-migranti" ,nobili difensori del prestigio della città, contro il solito lerciume amministrativo locale.

P.S. E-mail per Protestare contro il comune di Matera: http://www.comune.mt.it/
Sindaco di Matera Avv. Emilio Nicola Buccico: sindaco@comune.mt.it     
Assessore Igiene, Ambiente Sig. Michele Casino:
assessoreigiene@comune.mt.it 

Per scrivere alla Lega ambiente di Matera: Responsabile Sig. Pio Acito legambiente.matera@tin.it 


 L’ARTENATIVA ESISTE! Basta Volerla